Complesso Monumentale San Domenico Maggiore / Napoli 30 Maggio 2015
Se una sera di maggio, a San Domenico, lungo la via del Decumano Maggiore incontrerai un banditore d’Idee, è là che comincia La Notte dei Filosofi. Il 30 maggio entrerai nel Complesso Monumentale di San Domenico e incontrai la Filosofia, ti parlerà di Sé, della sua gioia e delle sue traversie, della storia e del tempo, dei luoghi, dei confini, del mondo e della vita.
Ti guiderà fino alla porta della Giustizia che va incontro al Tempo.
Sarai condotto dalla piazza lungo la via San Domenico per arrivare al Cortile del Complesso Monumentale. Là troverai la Musica e la Città in persona, che ti dirà del suo stato, delle sue meraviglie e delle sue condizioni.
Di là vicino entrerai nella Biblioteca di San Tommaso e ascolterai il Tempo, la sua voce, la sua passione.
Ti si aprirà a seguire il varco del Chiostro e tra i suoi portici sentirai parlare la Voce.
Rivolgerai lo sguardo alla magnifica scala che porta al Complesso monumentale. Troverai le voci del Corpo Postumano.
T’inoltrerai lungo il corridoio delle celle domenicane, incontrerai la Fotografia, che ti racconterà le sue immagini, vedrai l’Arte e il suo studio nell’istante lasciato.
Sarai infine portato nella Sala del Cenacolo, dove la Filosofia ti parlerà di una risoluzione. Si aprirà in quella Sala il Consiglio di Notturno, quello che il filosofo dei Dialoghi indicò come l’organo preposto a prendere le decisioni per il Bene Comune della Città. Sarà un’assemblea di filosofia, una riunione di tutte le voci incontrate in quel momento.
La Notte dei Filosofi la prima manifestazione di filosofia della Città. Non sarà come un festival in cui ognuno conferisce il suo sapere a chi ascoltando conserverà il proprio. Sarà com’è nella tradizione letteraria più antica, ognuna delle personalità che s’incontreranno lungo il cammino “impersonerà” un’idea. Una personificazione e non una rappresentazione. Chi sa di Politica non parlerà allora “di” o “su” la politica, ma farà parlare la Politica, così sarà per la Giustizia, per il Tempo, per la Città, per la Fotografia, per la Filosofia, per il Corpo, per gli Spiriti. Il richiamo è alla personificazione delle Leggi di Socrate o della Psicoanalisi di Freud o della Pace di Erasmo da Rotterdam, come tante altre volte le Idee ci hanno parlato facendoci ascoltare ciò che è necessario perché l’impossibile sia possibile e l’ideale sia reale. La manifestazione è a cura della Scuola di Filosofia Fuori Le Mura e si presenta come il percorso di un esercizio dell’impossibile come desiderio che libera ogni possibilità al grado suo più alto.
A impersonare le Idee saranno personalità della cultura della Città, che già sono espressione con la loro testimonianza d’impegno civile: Marisa Albanese, Antonello Ardituro, Angela Balzano, Lello Esposito, Luciano Ferrara, Pino Ferraro, Lukas Lucariello, Silvio Talamo, Marco Zurzolo, Isa Danieli, Aldo Masullo.
L’evento si avvarrà di una scenografia e di un allestimento del percorso, insieme all’accompagnamento musicale di orchestranti e di attori teatrali. L’ingresso è libero.
I tempi previsti del percorso
20:00 la musica in piazza San Domenico
20:30 inizia il corteo che risale la via di San Domenico
21:00 arrivo all’ingresso del Convento con lettura del Manifesto di Filosofia
21:05 intervento di Marco Zurzolo al sassofono
21:30 Isa Daniele impersona la Città
21:45 Aldo Masullo nella Biblioteca di San Tommaso
22:00 la Giustizia con Antonello Ardituro nel Chiostro
22:15 Silvio Talamo impersona la Voce di Nietzsche
22:30 sulle scale inter vento del Corpo Postumano con Angela Balzano
22:45 Marisa Albanese intervento d’Arte
23:00 Luciano Ferrara impersona l’immagine
23:15 Lukas Lucariello scrive il disegno
23:30 Pino Ferraro e il Legame della filosofi
23;45 Assemblea di filosofia nella Sala del Capitolo