Storie di rivoluzioni
Una settimana di laboratori aperti alle scuole della Città Metropolitana sul percorso delle rivoluzioni da quella scientifica di Copernico, che apre lo scarto tra scienza ed esperienza quotidiana, per arrivare agli infiniti mondi di Giordano Bruno con “La cene de le ceneri” e giungere a Kant che figura la rivoluzione copernica come espressione della soggettività trascendentale dell'”Io penso”, fino a Leopardi che dedica a Copernico un dialogo delle “Operette morali” cin una critica al rapporto tra progresso e sviluppo.
L’idea di rivoluzione attraversa la storia dell’Europa Moderna, diventa pratica politica e sociale con il Marxisimo, per arrivare alla rivoluzione femminista, a quella musicale e a quella digitale con l’Intelligenza Artificiale. La rivoluzione incontro ogni volta la crisi sociale e geopolitica che la sollecita e la spegne con il dominio finanziario dell’informazione che tiene il mondo sospeso fra paura di epidemie e di guerre che si alternano a dimensione mondiale.
La Notte dei Filosofi ha luogo dal 23 al 27 ottobre presso l’Archivio di Stato di Napoli e si conclude il 28 ottobre presso il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore con l’intervento di Fausto Bertinotti, con mostre ed eventi, per chiudersi con il Consiglio Notturno, espressione che Platone usava per indicare la riunione da convocare quando si tratta di prendere decisione sulle scelte della Città.