Lettera di Salvatore
Febbraio 3, 2014 Posted by gf Carceri 0 thoughts on “Lettera di Salvatore”Caro Professore,
grazie per la sua lettera, per le sue parole toccanti su di me. Capisco quello che Lei vuole intendere, sono d’accordo su tutto, quando si comincia a ragionare se lo Stato sia presente o assente si è sulla strada giusta. Il punto che mi riesce difficile da capire è il linguaggio o la scrittura istituzionale. Penso a tutti quelli che come me parlano e scrivono male. Mi sembra un pregiudizio. Vorrei dire che uno può manifestare il suo modo d’essere, con parole povere non istituzionali, non tutti siamo chiari nel parlare, e pochi sono “Chiarissimi” come Lei. La mia domanda è: si può essere ascoltati senza pregiudizi? Se è si, io posso nutrire qualche speranza?